martedì 8 giugno 2004

Capo Corso dal mare

La punta estrema di Capo Corso, rocce e acque cristalline...

Oggi vi presento alcune foto dell'estremo nord della Corsica, allineata sul 43° parallelo, quella che da alcuni anni è diventata la mia zona di pesca preferita. Dalle rocce bianche della torre di Agnellu, passando per il serpentino verde estremamente corrugato del Capizzolu, prolungamento di quello della Giraglia, per finire alle rocce nere dopo Tollare, sino al semaforo, ad ovest.
Rocce che si specchiano in un mare azzurro per il fondo sabbioso o cobalto per la posidonia, in un continuo alternersi di sfumature di blu. E sopra il verde del maquis, corbezzoli e mirto, ginepri di Fenicia contorti dal maestrale. Uno spettacolo che si può ammirare solo costeggiando con una barca o percorrendo il vecchio sentiero dei doganieri che corre proprio sulla cresta delle rocce.








Le foto sono state tutte scattate dalla barca, pescando alla traina, a fine maggio.


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